PATOLOGIE DELLO SPORT

Morbo di Köhler

Morbo di Kohler. Sintomi, cause, diagnosi e trattamento. L’esperienza del prof. Nicola Portinaro chiurgo otropedico pediatrico tra i massimi esperti.

Che cos’è il morbo di Kohler?

Esistono due tipi di malattie di Kohler, entrambe colpiscono il piede durante l’età evolutiva ed entrambe si chiamano Kohler I e Kohler II (o malattia di Freiberg). Appartengono al gruppo delle osteocondrosi, patologie che colpiscono la crescita delle ossa in bambini e adolescenti.

Altri tipi di osteocondrosi sono:

Kohler I è una rara patologia delle ossa ed è l’osteocondrosi dello scafoide tarsale.

La patologia, di solito monolaterale, si manifesta generalmente in bambini di età compresa fra i 3 gli 8 anni e compare con maggiore frequenza nel sesso maschile.

 

 

Quali sono i sintomi?

Il morbo di Köhler può essere asintomatico; quando presenti, le manifestazioni cliniche sono il dolore, che talvolta può causare una leggera zoppia, e una lieve tumefazione nella parte interna del piede.

 

Quali sono le cause del Morbo di Kohler?

La causa della malattia di Köhler è ancora sconosciuta. Non ci sono prove che sia ereditario ma recentemente alcuni specialisti ortopedici hanno iniziato a credere che la malattia di Kohler possa essere collegata a un trauma nell’area intorno allo scafoide del piede.
In questa situazione l’afflusso di sangue all’osso è in qualche modo influenzato dalle pressioni di carico e da altri stress causati dalla corsa, dal salto e dalla rotazione e questo può determinare un ritardo nella formazione dell’osso (ossificazione).

 

Come si diagnostica la Malattia di Kohler?

Morbo di Kohler Radiografia Piedi
Morbo di Kohler Radiografia Piedi

La visita presso uno specialista e la storia clinica del paziente devono essere completate da una radiografia.

La radiografia mette in evidenza l’appiattimento dello scafoide che appare inoltre sclerotico e frammentato; è sempre consigliabile eseguire anche un controllo radiografico dell’altro piede.

 

 

Come si cura il morbo di Kohler

Il decorso della malattia è generalmente benigno; la guarigione completa avviene dopo 18-24 mesi.

Nei due o tre mesi in cui la sintomatologia dolorosa si acutizza viene consigliato il divieto di carico; terminata la fase di dolenzia potrebbe essere indicato l’uso di un plantare che, sollevando la volta longitudinale del piede, diminuisca il carico sullo scafoide con graduale ripresa dell’attività sportiva.

 

Il Morbo di Kohler II (o Malattia di Freiberg)

Kohler II è un’osteocondrosi che colpisce prevalentemente il sesso femminile e interessa il secondo metatarso del piede.

La comparsa della malattia avviene di solito nel periodo della tarda infanzia o in quello dell’adolescenza, ma, sfortunatamente, i primi sintomi si avvertono solamente in età più avanzate.

 

 

Quali sono le cause del Morbo di Kohler II

Il processo non è ancora stato compreso del tutto, ma si pensa che sia un problema vascolare dovuto a stress ripetitivi

La testa del metatarso va incontro a una sofferenza ischemica, non riceve più un sufficiente apporto di sangue e ossigeno e perde vitalità. Come conseguenza perde resistenza e si deforma.

 

Quali sono i sintomi del Morbo di Kohler II

I pazienti di solito avvertono dolore al piede che può essere molle verso la parte anteriore. Camminare o fare esercizio fisico può esacerbare dolore e disagio.

 

Come si effettua la diagnosi della malattia di Kohler II

Nella fase iniziale la radiografia della testa metatarsale non mostra evidenti cambiamenti.
Radiografie successive rendono invece evidenti la deformazione, lo slargamento, l’appiattimento, l’addensamento e la frammentazione di quest’ultima.

 

Come si cura il Morbo di Kohler II

Il dolore passa spontaneamente nella maggior parte dei casi.

In ogni caso nei pazienti con forte dolore l’obiettivo della terapia è di ridurlo. Quindi il medico può suggerire di riposare, riducendo o fermando l’attività fisica.

Può essere raccomandato anche l’uso di farmaci come farmaci anti-infiammatori non steroidei.

A volte il medico può prescrivere un apparecchio gessato corto o una scarpa con suola rigida.

A differenza degli altri “dolori di crescita” a distanza di anni, una volta adulto, il piede sviluppa una forma di artrosi localizzata alla base del secondo dito che può richiedere un intervento chirurgico.

Il chirurgo ortopedico suggerirà la migliore soluzione a seconda della situazione e della progressione della malattia.

 

Esperienza dei professor Portinaro

In caso sia necessario intervenire chirurgicamente, solitamente viene eseguita una osteotomia cuneiforme per via percutanea.

Per 5 settimane si raccomanda di non caricare peso sulla parte anteriore del piede usando scarpe speciali che permettano comunque di camminare.

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