Alluce Valgo
Il professor Portinaro spiega sintomi, cause, diagnosi e trattamento dell’alluce valgo.
Cos’è l’alluce valgo?
L’alluce valgo, noto anche come borsite dell’alluce o cipolla, può verificarsi sia negli adulti che nei bambini (alluce valgo giovanile).
La borsite è una protuberanza alla base dell’alluce nel punto in cui l’articolazione collega l’alluce al piede.
Si tratta di una patologia che solitamente è più comune tra le donne, ma a volte può verificarsi negli adolescenti, soprattutto nelle ragazze di 10-15 anni. Più raramente è congenita e presente alla nascita.
È caratterizzato da una deformità del primo dito del piede, “l’alluce”, che comporta una deviazione laterale della falange, con lussazione dei sesamoidi, due piccole ossa entro le quali si trova l’articolazione dell’alluce. In genere, questa deformità è accompagnata da una tumefazione dolente della parte interna del piede, la cosiddetta “cipolla”, che altro non è che una forma di borsite, cioè di infiammazione dovuta allo sfregamento con la calzatura.
Quali sono le cause dell’alluce valgo?
La causa esatta è sconosciuta. Può essere una condizione ereditaria e congenita.
In questo caso il riscontro del valgismo è connatale. L’alluce valgo connatale o che si sviluppa presto nella vita del bambino è una patologia estremamente rara e spesso associata ad altre sindromi; non và confusa con la forma acquisita tipica della seconda infanzia. Tale forma si associa spesso al piede piatto, in quanto la ridotta curvatura della pianta porta a sovraccaricare in modo esagerato la parte anteriore e mediale del piede, e può essere causa di deviazione del 1° dito in valgo accompagnata a deformazioni del secondo e terzo dito, definiti “a martello”.
Ma, in realtà, una delle cause più comuni dell’alluce valgo è legata all’utilizzo di tacchi alti o scarpe troppo strette.
Questo è il motivo principale per cui le donne e le ragazze hanno 3 volte più probabilità degli uomini di essere colpite da questa patologia.
Anche i bambini con piedi piatti o con disturbi neurologici come la paralisi cerebrale hanno maggiori probabilità di sviluppare l’alluce valgo.
La borsite può essere associata anche a una condizione infiammatoria come l’artrite reumatoide.
Sintomi dell’alluce valgo
I sintomi dell’alluce valgo nei giovani possono essere i seguenti:
- gonfiore e arrossamento attorno alla base dell’articolazione dell’alluce
- dolore quando si indossano le scarpe e talvolta quando si cammina
- un gonfiore dolorante
- calli in cui il primo e il secondo dito si sovrappongon
Come si effettua la diagnosi dell’alluce valgo
La diagnosi dell’alluce valgo può essere effettuata da un chirurgo ortopedico durante un esame clinico nel quale vengono controllati l’allineamento del piede, la mobilità dell’articolazione e il cammino.
La radiografia può aiutare a determinare la gravità della deformità dell’articolazione metatarsale e individuare la miglior terapia.
Alluce valgo rimedi
Il trattamento dell’alluce valgo dipende dalla gravità della condizione e dal dolore che provoca
Trattamenti non chirurgici
Il primo approccio è sempre non-chirurgico.
La prima cosa da fare è non utilizzare scarpe strette che comprimono la punta del piede ed esercitano una pressione sulla parte callosa.
Anche plantari personalizzati possono aiutare a ridurre la pressione durante il movimento e a posizionare meglio il piede all’interno della scarpa. Possono essere particolarmente utili nei bambini con i piedi piatti.
In casi specifici la correzione del piede piatto come sua causa permette di risolvere il problema.
In caso di infiammazione, l’applicazione di impacchi di ghiaccio associata a farmaci antinfiammatori non steroidei può aiutare ad alleviare il dolore e il gonfiore.
Intervento Alluce Valgo
La chirurgia deve essere considerata l’ultima risorsa solo nel caso in cui il trattamento conservativo non aiuti a risolvere i sintomi e nel caso in cui la radiografia del piede, sempre raccomandata prima dell’intervento, indichi una importante deformità dell’articolazione.
Nei bambini e negli adolescenti l’intervento chirurgico non è mai raccomandato a meno che il bambino non avverta un forte dolore al piede che interferisce con le sue attività quotidiane.
Esistono diverse procedure chirurgiche per trattare l’alluce valgo.
Con l’intervento chirurgico è possibile:
- rimuovere il gonfiore intorno all’articolazione
- rimuovere il tessuto osseo in eccesso e raddrizzare l’alluce
- tagliare l’articolazione e riallineare l’alluce (osteotomia)
- riparare tendini e legamenti intorno all’alluce
- rimuovere la protuberanza sull’articolazione (esostectomia)
Anche se è possibile che il paziente sia in grado di camminare immediatamente dopo l’intervento, il recupero completo può richiedere diverse settimane. Inoltre, è molto importante indossare scarpe adeguate dopo l’intervento chirurgico per prevenire le recidive.
L’esperienza del Professor Portinaro
Il Prof. Portinaro è uno dei chirurghi più qualificati al mondo per le patologie del piede.
Nella sua lunga carriera ha trattato l’alluce valgo in adulti e bambini sempre con un approccio non chirurgico.
Ma poiché l’alluce valgo è una delle più comuni deformità dell’avampiede, ha anche eseguito più di 5.000 interventi chirurgici su persone affette da questa condizione.
La sua tecnica è chiamata PDO, Osteotomia percutanea distale, un approccio minimamente invasivo effettuato in day hospital.