PATOLOGIE DELL'INVECCHIAMENTO

Artrosi dell’Anca (Coxartrosi)

Il professor Nicola Portinaro, spiega sintomi, cause, diagnosi e trattamento dell’artrosi dell’anca (coxartrosi).

 

Cos’è l’Artrosi dell’anca (o coxartrosi)

L’artrosi è una patologia abbastanza comune nelle persone di mezza età o più anziane. Può colpire qualsiasi articolazione, come l’artrosi del ginocchio, ma di solito colpisce le articolazioni portanti, come l’anca.

L’artrosi dell’anca si verifica quando la cartilagine che riveste le estremità delle ossa articolari si usura. Questa cartilagine funge da ammortizzatore tra le ossa ed è molto lubrificata, proprio per ridurre l’attrito, che può causare dolori articolari e rigidità.

Per questo è molto importante diagnosticare questa patologia il prima possibile e iniziare il relativi trattamenti. 

L’artrosi dell’anca è una malattia cronica e va detto che non esiste una cura specifica.

Tuttavia ci sono numerosi trattamenti possibili per gestire il dolore e vivere una vita normale.

 

Cause Principali Coxartrosi

L’artrosi dell’anca è una malattia cronica.

Non esiste una causa specifica che la determina e non è possibile prevedere chi ne sarà affetto, ma si possono identificare alcuni i fattori che possono favorirne l’insorgenza:

  • Età (di solito persone con più di 50 anni)
  • Storia clinica della famiglia
  • Obesità
  • Malattie infantili come la displasia dell’anca Il Morbo di Perthes ecc.
  • Condizioni acquisite come la necrosi avascolare 
  • Un grave trauma articolare 
  • Uno stress ripetuto sull’articolazione causato dal lavoro svolto o da uno sport praticato 
  • FAI: Il conflitto femoro-acetabolare

Tuttavia è possibile sviluppare questa patologia anche se non si riscontra nessuno dei fattori di rischio sopra menzionati.

 

Sintomi dell’artrosi dell’anca

Il dolore intorno all’articolazione dell’anca è sicuramente il sintomo più comune. Il dolore può peggiorare con il tempo e può essere più acuto al mattino. 

Altri sintomi possono includere:

  • Rigidità nell’articolazione dell’anca (per cui è difficile allacciare le scarpe o addirittura  camminare)
  • Fitte improvvise
  • Sensazione di sfregamento (scricchiolio dell’articolazione)
  • Limitazione del movimento dell’anca (zoppicamento)
  • Il tempo piovoso può aumentare il dolore all’anca

Negli stadi avanzati della malattia, si possono manifestare altri sintomi

I pazienti con artrosi avanzata subiscono delle limitazioni rilevanti nelle loro abitudini quotidiane. Questa patologia può influire sulla loro capacità di camminare, di salire le scale, di entrare o uscire da un veicolo. 

Possono anche sentirsi stanchi e di conseguenza tendere ad ingrassare a causa dell’inattività provocata dal dolore.

 

Diagnosi dell’artrosi dell’anca

Non appena si manifestano i primi sintomi, si consiglia di consultare un chirurgo ortopedico per avere quanto prima una diagnosi e iniziare tempestivamente il trattamento.

Il medico vi chiederà quali sintomi accusate, la vostra anamnesi medica e familiare e vi farà un esame fisico, che consisterà nel verificare:

  • la vostra articolazione e il suo raggio d’azione, ed altri test specifici
  • indolenzimento intorno all’anca
  • Dolore alla pressione 
  • la vostra capacità di muovervi e di camminare

Il medico può anche ordinare esami diagnostici, come radiografie e, occasionalmente, una risonanza magnetica (MRI) o una tomografia computerizzata (TAC). Queste indagini sono utili per determinare meglio le condizioni dell’osso e dei tessuti molli dell’anca.

Gli esami del sangue non sono necessari per diagnosticare l’artrosi dell’anca, ma possono essere prescritti per escludere altre patologie, come l’artrite reumatoide. 

 

Trattamento della Coxartrosi

Come abbiamo detto, non c’è una cura specifica per l’artrosi dell’anca. In ogni caso, ci sono diverse opzioni di trattamento che possono aiutare ad alleviare il dolore e a migliorare la mobilità, e di conseguenza la qualità della vita.

Trattamento non chirurgico

Se la condizione è allo stadio iniziale, il medico raccomanda sempre un trattamento non chirurgico.

Il trattamento non chirurgico può consistere in:

  • Un cambiamento dello stile di vita. Ridurre le attività ad alto impatto sull’articolazione come jogging o tennis e preferire attività a basso impatto come il nuoto.
  • Seguire una dieta. Se necessario, perdere peso può ridurre lo stress sull’articolazione dell’anca.
  • Fisioterapia. Esercizi per rafforzare i muscoli intorno all’anca e per aumentarne il raggio di movimento e la flessibilità
  • Utilizzo di dispositivi di assistenza come supporti per la deambulazione (deambulatore, stampelle, bastoni)
  • Iniezioni di steroidi o acido jaluronico

Il medico può suggerirvi alcuni farmaci per alleviare il dolore, come ad esempio:

  • Acetaminofene
  • Antinfiammatori non steroidei
  • Corticosteroidi 

Trattamento chirurgico dell’artrosi dell’anca

Se la terapia conservativa non dovesse funzionare, il chirurgo ortopedico può raccomandare l’intervento chirurgico.

Le opzioni chirurgiche possono essere:

  • Artroscopia dell’anca. In presenza di FAI (conflitto femoro-acetabolare) permette di riparare le zone lesionate e rimodellare la superficie dell’osso alterata da questa patologia (testa femorale / acetabolo)
  • Protesi di rivestimento dell’anca. Con questa procedura, il chirurgo ortopedico rimuove le ossa e la cartilagine danneggiati nell’acetabolo. La testa del femore viene coperta da un guscio metallico.
  • Osteotomia. La testa del femore e/o l’acetabolo vengono tagliati e le ossa vengono riallineate.
  • Sostituzione totale dell’anca (Artroplastica). Con questa procedura il chirurgo ortopedico rimuove la testa del femore e l’acetabolo e li sostituisce con un dispositivo artificiale in plastica, metallo o ceramica.

Altri trattamenti / Medicina alternativa

Pochi altri trattamenti alternativi possono essere presi in considerazione:

Iniezioni di cortisone

I farmaci corticosteroidi aiutano ad alleviare temporaneamente il dolore e l’infiammazione dell’articolazione. 

Il chirurgo ortopedico inietta i farmaci con un ago all’interno dell’articolazione. Questa procedura può essere ripetuta al massimo tre o quattro volte in un anno. Ma bisogna tenere presente che non è una cura per l’artrosi, ma solo una terapia del dolore.

Iniezioni di acido ialuronico. Queste iniezioni aiutano a lubrificare l’articolazione dell’anca e possono offrire sollievo dal dolore. L’acido ialuronico è in effetti molto simile al fluido che abbiamo nelle nostre articolazioni.

Medicina alternativa

In alcuni casi, i trattamenti di medicina alternativa possono essere utili e promettenti per alleviare i sintomi dell’artrosi dell’anca.

L’agopuntura, ad esempio, viene utilizzata in molti tipi di artrosi come l’artrosi al del ginocchio (LINK)

 

L’esperienza del Prof. Portinaro

Sebbene il Prof. Portinaro sia principalmente un chirurgo ortopedico pediatrico è uno dei chirurghi più esperti nel trattamento delle patologie dell’anca. Nel corso degli anni ha infatti eseguito migliaia di interventi all’anca, ma in taluni casi può anche consigliare un trattamento più conservativo, come le iniezioni di acido ialuronico. 

Il Prof. Portinaro esegue interventi chirurgici come l’osteotomia, l’artroscopia e la sostituzione dell’anca sia nei pazienti affetti da artrosi che in quelli affetti da altri patologie.

Il team del Prof. Portinaro esegue anche protesi d’anca con accesso anteriore mini invasiva su pazienti di ogni età grazie all’innovativa tecnica AMIS (Anterior Mini Invasive Surgery). Si tratta di Protesi Anca di Ultima Generazione, un intervento sicuro, rapido (35 minuti) e con recupero veloce (dopo soli 3 giorni, si può tornare a casa autonomamente, senza bisogno di trasfusioni o drenaggi).

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