Artrosi del Piede
Il professor Nicola Portinaro, spiega sintomi, cause, diagnosi e trattamento dell’artrosi del piede.
Artrosi piede e caviglia
L‘artrosi, a differenza dell’artrite, non è una malattia infiammatoria, ma una forma degenerativa cronica connessa all’usura delle articolazioni.
Questa patologia può colpire anche i piedi e le caviglie. In questa pagina, troverete informazioni sull’artrosi del piede e della caviglia e su come gestire questa condizione.
Artrosi del piede e della caviglia Anatomia
I nostri piedi sono formati da 28 ossa e 30 articolazioni ciascuno.
Le ossa che compongono l’articolazione della caviglia sono solo tre.
Le ossa e le articolazioni dei piedi ci permettono di effettuare un’ampia gamma di movimenti.
Ad esempio, mentre siamo in piedi, camminiamo o corriamo il piede e la caviglia ci forniscono sostegno, la spinta necessaria per muoverci, assorbono gli urti, ci mantengono in equilibrio e svolgono molte altre funzioni essenziali per il movimento.
Esistono tre gruppi principali di articolazioni nel piede e nella caviglia:
- articolazione tibio-tarsica (caviglia)
- articolazione del mesopiede
- articolazione metatarso-falangea
Come in tutte le altre articolazioni, anche in questo caso le ossa sono ricoperte da un tessuto cartilagineo articolare e sono circondate da una membrana sinoviale che produce un fluido per lubrificare la cartilagine e ridurre l’attrito.
Con l’invecchiamento, la cartilagine si deteriora, quindi le ossa perdono la loro copertura protettiva, causando dolore e infiammazione dell’articolazione.
Sintomi dell’artrosi del piede e della caviglia
I sintomi possono variare, ma i principali sono:
- Dolore durante il movimento e l’attività
- Fragilità
- Gonfiore, arrossamento e sensazione di calore
- Rigidità e ridotta capacità di movimento, difficoltà camminare e a muovere l’articolazione
Alcuni pazienti affetti da artrosi del piede e della caviglia sviluppano anche una protrusione ossea chiamata sperone calcaneare. In questa situazione, anche indossare le scarpe può causare dolore.
Come viene diagnosticata l’artrosi del piede?
Innanzitutto è necessario un attento esame del piede e della caviglia da parte del chirurgo ortopedico.
Il medico cercherà di individuare eventuali gonfiori alle articolazioni, dolori durante il movimento e mobilità limitata.
Si informerà sulla salute generale del paziente e sulla sua anamnesi. Dovrà essere informato, per esempio, su qual è il punto in cui si manifesta il dolore, quando si manifesta e quando peggiora (al mattino, di notte, durante l’attività, …).
È anche importante che il medico sappia se in passato il piede e la caviglia abbiano subito traumi.
Se si è in presenza di una deformità, come ad esempio uno sperone calcaneare, il medico potrebbe individuarla.
In questo caso, il medico esaminerà anche le vostre scarpe e vi potrà consigliare di conseguenza.
Durante la visita, il chirurgo osserverà come camminate per individuare, ad esempio, una zoppia o se e quando avvertite dolore.
Per valutare meglio l’entità della patologia, il chirurgo potrebbe prescrivere i seguenti esami diagnostici:
- Radiografie (anche sotto stress)
- TAC (tomografia computerizzata)
- MRI (risonanza magnetica) per controllare lo stato delle ossa e dei tessuti molli.
- Esami del sangue (nel caso in cui il medico debba escludere qualche patologia, come ad esempio l’artrite reumatoide LINK)
Trattamento dell’artrosi del piede
Non esiste una cura vera e propria per questa patologia.
In ogni caso, ci sono diversi trattamenti che possono aiutare ad alleviare il dolore.
Trattamento non chirurgico
Il primo approccio è sempre non chirurgico, e di seguito elenchiamo le principali opzioni di trattamento.
Modifiche dello stile di vita.
Per esempio, si potrebbe:
- ridurre tutte le attività che aggravano la vostra condizione
- perdere peso (se necessario)
Fisioterapia
Il vostro medico o fisioterapista può suggerirvi esercizi di stretching per aumentare il vostro arco di movimento e la vostra flessibilità articolare. Inoltre, dovrete rafforzare la muscolatura del piede e della caviglia.
In ogni caso, se la fisioterapia intensifica i dolori articolari, dovete informare immediatamente il medico. Questo può accadere perché il movimento crea attrito tra le articolazioni affette da artrosi.
Tutori e altri dispositivi di assistenza
Il chirurgo ortopedico può suggerire l’uso di un tutore (ortesi caviglia-piede AFO). Questi strumenti limitano il movimento e sostengono l’articolazione. Questo dovrebbe aiutare ad alleviare il dolore.
Altri dispositivi di assistenza che possono essere utili sono:
- Tutori su misura per la caviglia
- Solette per scarpe (plantari) o scarpe su misura con suole rigide e basculanti
- Cavigliere o supporti di vario genere
Immobilizzazione
In alcuni casi, per risolvere l’infiammazione può essere necessario un gesso o un tutore removibile.
Farmaci
Il medico può suggerire l’uso di:
- Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’ibuprofene, che sono spesso utili per ridurre l’infiammazione e il dolore
- Cortisone. Viene iniettato in un’articolazione artritica e ha un’azione antinfiammatoria molto efficace. Ma i suoi effetti sono temporanei.
Trattamento chirurgico dell’artrosi del piede e della caviglia
Quando il trattamento non chirurgico fallisce, può essere necessario un intervento chirurgico.
Nei casi più gravi e avanzati, può essere l’unica opzione.
La chirurgia mira a ridurre il dolore e a migliorare i movimenti.
Ci sono diversi tipi di interventi chirurgici che possono essere praticati. Il chirurgo ortopedico suggerirà la soluzione migliore per voi.
- Pulizia chirurgica in artroscopia o sbrigliamento artroscopico. Questa procedura rimuove la cartilagine degenerata, il tessuto sinoviale infiammato e gli speroni ossei intorno all’articolazione.
- Artrodesi di caviglia (fusione articolare). Con questo tipo di chirurgia, l’ortopedico fonde le vostre ossa utilizzando barre, perni, viti o piastre. Con il tempo le ossa si fondono tra loro e progressivamente guariscono. Il dolore scompare perché le articolazioni sono state rimosse.
- Sostituzione delle articolazioni (artroplastica). Questa procedura, conosciuta anche come protesi della caviglia o delle articolazioni del piede viene utilizzata solo in rari casi. Il chirurgo rimuove la cartilagine e l’osso danneggiati e sostituisce la caviglia con impianti artificiali in metallo e plastica.
Recupero
Solitamente sono necessari dai 4 ai 9 mesi per un recupero completo.
Ma nella maggior parte dei casi, l’intervento chirurgico allevia il dolore e rende più facile lo svolgimento delle attività quotidiane.
Il chirurgo può suggerire l’applicazione di un gesso dopo l’intervento, per un breve periodo di tempo, in modo da limitare i movimenti.
Dopo aver rimosso il gesso, la fisioterapia aiuterà a recuperare il movimento nell’articolazione e a rafforzare i muscoli.
L’esperienza del Prof. Portinaro
Sebbene il Prof. Portinaro sia principalmente un chirurgo ortopedico pediatrico, è uno dei chirurghi più esperti nel trattamento delle patologie del piede. Nel corso degli anni ha eseguito migliaia di interventi di chirurgia del piede e della caviglia. Ma può anche consigliare un trattamento più conservativo.