Piede Talo Valgo
(Talipes calcaneovalgus)
Definizione, cause, diagnosi e trattamento del Piede Talo Valgo secondo l’esperienza del Prof. Portinaro, uno dei massimi esperti nella cura di patologie ortopediche che riguardano gli arti inferiori.
Che cos’è il Piede Talo Valgo
Un bambino affetto da piede talo valgo (talipes calcaneovalgus) presenta un arco mediale del piede piatto e l’os calcis è deviato verso l’alto e verso l’esterno. Può presentarsi monolateralmente, bilateralmente
Può anche essere associato ad un Metatarso addotto contro laterale, ed è forte l’associazione con la Displasia dell’anca.
Clinicamente è caratterizzato dalla punta del piede che guarda verso l’alto, (Talo) che nei quadri patologici più estremi arriva a toccare la cresta tibiale, associato ad una deviazione del retropiede in valgo e talora ad una pronazione dell’avampiede.
Da un punto di vista anatomopatologico astragalo e calcagno si flettono dorsalmente.
Quali sono le cause del Piede Talo Valgo
Si tratta di una condizione abbastanza comune dovuta a una posizione non corretta nell’utero ed è presente sin dalla nascita.
È una patologia assolutamente benigna che solitamente si risolve spontaneamente.
Solitamente è causata dal fatto che la superficie plantare del piede si trova contro la parete dell’utero e viene forzata in una eccessiva dorsiflessione.
Diagnosi
La diagnosi del Piede Talo Valgo può essere effettuata durante un esame obiettivo, ed è importante escludere altre condizioni che possono avere segni simili ma che sono più gravi come:
- Astragalo Verticale
- Patologie neuromotorie
- Inarcamento posteromediale della tibia.
L’esame del bambino è normalmente soddisfacente per la diagnosi differenziale. In caso di dubbio, il chirurgo ortopedico può prescrivere radiografie ed ecografie.
Il trattamento del Piede Talo Valgo
La terapia si basa inizialmente su manipolazioni atte a correggere la deformità in talo, ponendo particolare attenzione alla regione cutanea dorsale del piede ( meno elastica e dotata di una minor quantità di grasso sottocutaneo).
Tutori ortopedici o apparecchi gessati, in lieve ipercorrezione (equino-varo) possono essere utilizzati fra le varie fasi a seconda dell’entità del quadro clinico.
La correzione chirurgica, che si basa sull’allungamento dei tendini dei muscoli dorsi flessori è rara, mentre deve essere accurato nel tempo il follow up, per evitare il rischio di un piede piatto valgo.
Esperienza del Prof. Portinaro
Si tratta di una patologia molto comune e il trattamento non sempre è necessario.
Il prof. Portinaro ha osservato circa 3000 casi che si sono risolti spontaneamente.