TRAUMATOLOGIA

Frattura Clavicola

Di seguito l’elenco degli argomenti trattati in questa pagina dedicata alla frattura della clavicola, quali cause, diagnosi, trattamenti.

La clavicola

La clavicola è una delle ossa principali del Cingolo scapolo omerale e precisamente quella che collega la Scapola allo sterno.

La frattura di clavicola è una lesione abbastanza comune, in particolare nei bambini e nei giovani adulti.

 

Frattura Clavicola – possibili cause

La maggior parte delle fratture della clavicola si verifica come conseguenza di una caduta sulla spalla o sul braccio disteso.

Questo può accadere durante la pratica di sport come calcio, hockey, sci, skateboard, ciclismo o anche a seguito di un incidente automobilistico o di una caduta accidentale.

La clavicola può rompersi anche durante il parto, quando il bambino passa attraverso il canale uterino.

 

Frattura clavicola – segni e sintomi

I segni e sintomi di una frattura alla clavicola includono:

  • Dolore sopra la clavicola che aumenta con il movimento della spalla
  • Gonfiore
  • Lividi
  • Incapacità di muovere la spalla
  • Un rigonfiamento sulla spalla
  • Una sensazione di crepitio quando si alza il braccio

 

Frattura clavicola – Diagnosi

Prima di tutto, il chirurgo ortopedico deve visitare il paziente per ispezionare l’area interessata. In questa fase deve anche assicurarsi che nessun vaso sanguigno o nervo sia stato danneggiato.

Una radiografia può essere prescritta per determinare l’estensione della frattura e la sua posizione. Il medico potrebbe anche raccomandare una TAC per ottenere immagini più dettagliate.

 

Frattura clavicola – Trattamento e Recupero

La maggior parte delle fratture guarisce senza difficoltà.

Se le ossa non si spostano significativamente dalla loro sede naturale, l’intervento chirurgico potrebbe non essere necessario.

Trattamento non chirurgico

Il trattamento non chirurgico può includere:

  • Ghiaccio per dolore e gonfiore
  • Supporto / tutore per la spalla.  Subito dopo la rottura, il braccio viene sostenuto da un’imbragatura o da un immobilizzatore della spalla. Il supporto viene indossato per circa un mese e mantiene il braccio e la spalla in posizione corretta mentre la frattura guarisce
  • Fisioterapia. È importante mantenere il braccio in movimento per prevenire la rigidità. La maggior parte dei pazienti inizia gli esercizi immediatamente dopo la lesione.
  • Follow-up. È importante consultare il medico regolarmente fino alla guarigione della frattura. Dopo aver rimosso la fasciatura, il medico potrebbe raccomandare ulteriori esercizi di riabilitazione per ripristinare la forza muscolare, il movimento articolare e la flessibilità.

Frattura clavicola – Trattamento Chirurgico

Il chirurgo ortopedico può raccomandare un intervento chirurgico se la clavicola ha lacerato la pelle o se le ossa si sono spostate in modo significativo dal loro naturale allineamento (frattura scomposta).

La chirurgia viene eseguita per riallineare i frammenti rotti e mantenerli in posizione corretta durante la  fase di guarigione.

La riduzione aperta e la fissazione interna sono le procedure più utilizzate per trattare le fratture della clavicola. Durante questa procedura, il chirurgo ortopedico riposiziona (riduce) i frammenti ossei nel loro normale allineamento. Quindi i frammenti di osso vengono mantenuti (fissati) in posizione con elementi fatti di un metallo speciale come piastre, perni e viti.

Placche, perni e viti solitamente non vengono rimossi dopo la guarigione, a meno che non irritino la pelle, causando disagio.

 

Esito e Complicazioni

Sia che il trattamento preveda o meno un intervento chirurgico, possono essere necessari diversi mesi per la guarigione completa di una clavicola rotta.

Solitamente le persone ritornano alla loro vita normale entro 3 mesi. Ma è importante far sempre riferimento al proprio medico che è l’unico che può dire quando è possibile tornare alle normali attività quotidiane.

La maggior parte delle fratture della clavicola guarsice senza difficoltà, ma possono verificarsi alcune complicazioni, come ad esempio:

  • Spostamento dei frammenti : la frattura della clavicola può spostarsi prima che sia avvenuta la guarigione. È importante far riferimento regolarmente al proprio medico per accertarsi che l’osso rimanga in posizione.
  • Danno ai nervi o ai vasi sanguigni. Se si notano intorpidimento o freddezza del braccio o della mano, bisogna consultare immediatamente un medico
  • Guarigione incompleta o ritardata. Se la lesione è particolarmente grave, la clavicola potrebbe guarire lentamente o in modo incompleto.
  • Formazione di un nodulo (callo esuberante) nell’osso. Man mano che la frattura guarisce, si può sviluppare una protuberanza nel punto di congiunzione delle ossa. La maggior parte di questi noduli si riduce nel tempo e scompare, ma alcuni possono rimanere in modo permanente.
  • Osteoartriti. Se la frattura coinvolge le articolazioni che collegano la clavicola alla scapola o allo sterno, questo può aumentare il rischio di sviluppare artrosi in quella articolazione, anche in futuro.

 

Come agisce il Prof. Portinaro e cosa è possibile chiedergli

Il Prof. Portinaro potrebbe farti alcune domande quali

  • Qual è stata la dinamica della frattura
  • Hai mai subito altre fratture in precedenza
  • Sei affetto da altre patologie come osteoporosi

Potrebbe anche chiedere una radiografia o altri esami, se non sono già stati eseguiti.

Dopodichè deciderà con il paziente il miglior trattamento per la sua condizione e discuterà dei rischi e dei benefici sia del trattamento non chirurgico che della chirurgia, quando necessaria.

Potrà anche suggerire:

  • Quando è possibile iniziare a utilizzare di nuovo il braccio e tornare al lavoro e alle normali attività
  • Esercizi e fisioterapia

Il Prof. Portinaro si occupa di traumatologia da oltre 30 anni.

Ha eseguito personalmente più di 200 interventi chirurgici in caso di frattura della clavicola sia negli adulti che nei bambini con tecniche di successo.

RISORSE PER I PAZIENTI

Scopri come il professor Portinaro si occupa dei suoi pazienti:

LA RICERCA

Scopri l’attività di ricerca scientifica del Professor Portinaro: