La riabilitazione pediatrica post-operatoria in regime di ricovero in Humanitas
La riabilitazione pediatrica post operatoria svolge una attività complementare ed integrante quella della chirurgia ortopedica pediatrica. Offre assistenza per la rieducazione funzionale nelle patologie minori (piede torto, torcicollo congenito, atteggiamenti scoliotici del rachide, displasia dell’anca) come in quelle maggiori (paralisi cerebrale infantile, spina bifida, paralisi brachiali ostetriche e sindromi genetiche).
All’Istituto Clinico Humanitas grande attenzione è posta al percorso terapeutico riabilitativo post-intervento chirurgico ortopedico del bambino con una leadership a livello nazionale nel recupero funzionale dei pazienti operati di chirurgia “funzionale” nelle deformità muscolo scheletriche associate a malattie neuromotorie.
Al momento della decisione chirurgica, condivisa dal team di specialisti che compongono l’equipe, con il fisioterapista si esegue una valutazione clinica dei pazienti e una valutazione delle potenzialità motorie degli arti superiori ed inferiori del paziente, in modo da stabilire il progetto ed il programma riabilitativo più idoneo per ciascun paziente.
Dopo l’intervento, il fisioterapista segue il paziente pediatrico dal primo giorno post-operatorio ed esegue una prima seduta educazionale per il caregiver (di solito un parente) e per il paziente stesso. Questa seduta riguarda principalmente, la gestione di eventuali gessi o tutori e le posture consigliate o permesse.
Nei giorni successivi il paziente viene sottoposto ad un ciclo di terpia intensiva con due sedute giornaliere di fisioterapia secondo protocolli nazionali ed internazionali, che permettono, da evidenza scientifica, una ripresa più veloce delle funzioni motorie e il raggiungimento di una maggior autonomia o il raggiungimento della maggior autonomia possibile.
La riabilitazione non è solo con il paziente ricoverato ma ai genitori vengono dati degli schemi con protocolli riabilitativi che possono essere eseguiti a domicilio. Ogni paziente viene controllato poi a distanza di un mese per valutarne i miglioramenti e i progressi