Genitori non trascurate l’Ecografia dell’Anca
Corriere della Sera, 23 novembre 2013
Il punto sulla Displasia. Tempi e modi sono più controversi di trent’anni fa, ma non controllare i neonati può lasciare esiti a lungo termine
Alcuni ortopedici si dicono preoccupati. Non ci sono ancora dati epidemiologici sicuri, ma la percezione di molti addetti ai lavori è che si stia tornando indietro, ai tempi in cui la displasia dell’anca, e la sua possibile conseguente lussazione, provocavano spesso disabilità e danni permanenti. «Alla fine degli anni Ottanta, quando quasi tutti i neonati erano controllati nei primi giorni di vita con l’ecografia, i casi che nei mesi successivi arrivavano alla nostra attenzione per essere immobilizzati con gessi o addirittura essere operati erano diventati rarissimi» denuncia Giuseppe Biancardi, responsabile dell’Unità funzionale di ortopedia pediatrica dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano. «Ora invece ricominciamo a vedere bambini con questi problemi, a un’età in cui il trattamento è più impegnativo e rischia di avere risultati meno soddisfacenti che non quando la diagnosi è precoce, nelle primissime settimane di vita».[…]
I consigli e l’esperienza del professor Portinaro nella diagnosi della displasia congenita all’anca.
