Dal 14 aprile al 4 maggio 2014 SMS al 45504 per famiglie con Bambini Disabili
Nessuno è disabile alla felicità. È il progetto che Fondazione Ariel vuole realizzare entro un anno: 20 corsi di formazione per le famiglie di bambini affetti da Paralisi Cerebrale Infantile con l’obiettivo di migliorare la vita dell’intero nucleo familiare fornendo sostegno a livello medico, psicologico e sociale.
Per poter realizzare il progetto, Ariel ha avviato una raccolta fondi con solidale: si donano 2 euro con un sms al 45504 dal 14 aprile al 4 maggio 2014 oppure 2/5 euro per le chiamate da rete fissa.
La Paralisi Cerebrale Infantile è una malattia neurologica che ha ripercussioni invalidanti sul sistema muscolo-scheletrico e per la quale non è ancora possibile ad oggi parlare di prevenzione, data la poca prevedibilità delle cause (ipossia, emorragia, infezione) che la provocano.
“Si tratta di una patologia dovuta a un danno irreversibile del sistema nervoso centrale, che può colpire il feto o il bambino nei primi anni di vita, e che porta a una perdita parziale o totale delle capacità motorie, oltre a diversi disturbi delle capacità intellettive”, spiega il prof. Nicola Portinaro, fondatore e direttore scientifico di Ariel.
Dalla sua nascita nel 2003, Ariel ha accolto e aiutato più di 2.000 famiglie provenienti da tutta Italia. Ma i numeri del bisogno a livello nazionale sono ben più significativi: sono 40.000 i bambini colpiti da Paralisi Cerebrale Infantile, con un’incidenza di 1 su 500 nuovi nati.
Per cercare di far fronte sempre più alle richieste, Ariel prosegue nel suo impegno quotidiano organizzando incontri formativi mirati ai genitori che, oltre a fornire informazioni mediche utili a chiarire la situazione fisica dei figli, affrontano tematiche quali l’accoglienza a scuola, le opportunità di inclusione sociale e la valorizzazione dell’esperienza dei fratelli, la protezione giuridica e la progettazione del “dopo di noi”, l’affettività e l’identità di genere nella disabilità.
La famosa “tata” della TV Francesca Valla, ormai da tempo vicina a Fondazione Ariel, sostiene la campagna con SMS solidale.
