PATOLOGIE DELL'INVECCHIAMENTO

Osteoporosi

Il professor Nicola Portinaro, spiega sintomi, cause, diagnosi, prevenzione e trattamento dell’artrosi dell’osteoporosi.

 

Panoramica sull’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia che indebolisce le ossa, le rende più fragili e aumenta le probabilità di rottura. In una tale condizione, una caduta o un leggero stress possono causare una frattura. Le ossa più soggette a rompersi sono l’anca, il polso e la colonna vertebrale.

Dobbiamo considerare che l’osso è un tessuto vivente e in continua crescita, fatto per lo più di collagene e di minerali, come il calcio e il fosfato. Questo tessuto si rinnova costantemente, quindi se si rompe, si ricostituisce regolarmente. Quando la formazione di nuovo tessuto osseo, è inferiore alla perdita che si verifica nelle vecchie ossa, si sviluppa l’osteoporosi.
Questa patologia colpisce milioni di persone, di ogni genere e razza, ma può essere prevenuta e curata.

 

Le cause e i fattori di rischio dell’osteoporosi

Diversi fattori di rischio possono aumentare le probabilità dell’insorgere dell’osteoporosi.

Quelli che non si possono controllare sono sono

  • Età (man mano che le persone invecchiano il processo di produzione di nuove ossa rallenta e si perde la massa ossea più velocemente di quanto non si rigeneri)
  • Sesso (le donne hanno più probabilità di sviluppare l’osteoporosi rispetto agli uomini, in particolare se la menopausa inizia prima dei 45 anni)
  • Razza (Le donne bianche e asiatiche sono a più alto rischio)
  • La storia clinica della famiglia
  • Dimensioni del corpo. Le donne con un corpo più piccolo e ossa più sottili, sono più a rischio.

Il rischio di osteoporosi è più alto anche per le persone che hanno sofferto o soffrono di determinate patologie. Come ad esempio:

  • Particolari condizioni infiammatorie
  • Problemi ormonali o alla tiroide
  • Celiachia o infiammazione cronica dell’intestino crasso
  • Malattie renali o epatiche
  • Cancro
  • Lupus
  • Che hanno subito interventi di chirurgia gastrointestinale
  • Artrite reumatoide

Ma ci sono altri fattori di rischio che possono favorire l’insorgere dell’osteoporosi. Per esempio alcune cattive abitudini di vita, come ad esempio:

  • Disturbi alimentari. Come l’anoressia o la bulimia
  • Uno stile di vita sedentario.
  • Un eccessivo consumo di alcolici
  • Il fumo
  • Una dieta a basso contenuto di calcio e vitamina D

 

Prevenire l’Osteoporosi

Poiché alcuni fattori di rischio che causano l’osteoporosi sono sotto il nostro controllo, possiamo adottare alcune misure per prevenire e ridurre la minaccia di questa patologia.

  • Praticare regolare esercizio fisico aiuta a irrobustire le ossa
  • Seguire una dieta alimentare sana, ricca di proteine, calcio e vitamina D
  • Evitare il fumo e l’eccessivo consumo di alcool
  • Mantenere il peso corporeo sotto controllo (se si è sottopeso o sovrappeso, si ha maggiore possibilità di perdita di tessuto osseo e quindi di fratture)

Invece di assumere calcio con degli integratori, suggeriamo ottime fonti naturali di questo minerale, come ad esempio:

  • Latticini a basso contenuto di grassi
  • Pesci come salmone o sardine
  • Soia
  • Verdure a foglia verde scuro (come Spinaci, Cavolo nero, Cime di rapa, Broccoli)

 

Sintomi e diagnosi

L’osteoporosi è considerata una malattia silenziosa perché è una patologia non sintomatica.

Spesso le persone affette da osteoporosi si rendono conto di avere questa malattia perché lo stress o uno sforzo improvviso procura loro una frattura delle ossa.
Se voi o il vostro medico sospettate di avere l’osteoporosi, potete accertarvene misurando la vostra densità ossea con un test chiamato densità ossea (BMD).
Grazie a una macchina che utilizza bassi livelli di raggi X è possibile determinare la proporzione di minerali nelle ossa.
Con questo test si può dunque formulare una diagnosi di osteoporosi e prevenire il rischio di fratture.
È possibile ripetere il test più volte all’anno per monitorare gli effetti del trattamento.
È molto importante valutare anche il metabolismo osseo con marcatori specifici che indichino la perdita ossea e iniziare una terapia specifica adeguata.

 

Trattamento dell’osteoporosi

Il trattamento dipende dalla diagnosi e dal risultato del test BMD, e si basa sul rischio di frattura delle ossa.

Se il rischio non è troppo elevato, il medico può semplicemente suggerirvi di cambiare il vostro stile di vita (se necessario).

Il trattamento mira a prevenire cadute e possibili fratture. Si può raggiungere questo obiettivo su diversi livelli:

  • Alimentazione
  • Esercizio fisico
  • Assunzione di farmaci per aumentare la densità ossea e arrestare la perdita di tessuto.

Come abbiamo sottolineato, l’alimentazione è importante per assumere le vitamine e le proteine necessarie per la salute delle ossa.

L’esercizio fisico resta comunque il fattore più importante, sia per il trattamento che per la prevenzione. Aumenta l’equilibrio, la coordinazione, la forza muscolare e ossea.

Farmaci
Ci sono diversi farmaci che il medico può suggerire.

La scelta del farmaco dipende dall’età, dal livello di osteoporosi rilevato dai test e dagli effetti collaterali causati dai farmaci che si devono assumere. Il medico dovrebbe inoltre considerare se ci sono altri fattori di rischio legati all’assunzione di estrogeni, come coaguli del sangue, tumore dell’endometrio o al seno o altre patologie cardiache.

I farmaci più comuni sono

  • Bifosfonato (è il farmaco più prescritto per l’osteoporosi)
  • Calcitonina
  • Estrogeni (terapia ormonale) può aiutare a mantenere la densità ossea nelle donne in menopausa;
  • Farmaci ricostituenti delle ossa

In ogni caso, lo stile di vita e la prevenzione sono forse gli aspetti più importanti del trattamento.
Come abbiamo già detto, si dovrebbero evitare cattive abitudini come:

  • Il fumo
  • L’assunzione di troppo alcool (questo aumenta anche il rischio di cadere)

Per prevenire le cadute, è consigliabile anche indossare scarpe con i tacchi bassi, aiutarsi con un bastone o un deambulatore, tenere le stanze in ordine, installare delle maniglie sulle pareti del bagno e usare un tappetino da bagno di gomma.

 

L’esperienza del Prof. Nicola Portinaro

Sebbene il Prof. Portinaro sia principalmente un chirurgo ortopedico pediatrico, ha acquisito negli anni una grande esperienza nel trattamento di malattie dell’invecchiamento come l’osteoporosi.

Potete rivolgervi al professor Portinaro per lo screening dell’Osteoporosi e chiedere un test di densità ossea.
Se avete più di 65 anni, potete programmare una visita e comunicare i vostri sintomi, le vostre abitudini e lo stile di vita che conducete.
È utile anche informare il medico se avete subìto delle lesioni, delle fratture o interventi chirurgici in passato, se assumete dei farmaci, che tipo di dieta seguite, se fate attività fisica e vi chiederà di fornire la vostra storia clinica e famigliare.

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